Anche Villa “Il Vascello” ha aperto le porte ai visitatori il 15 e 16 maggio per le Giornate di Primavera del Fai. La manifestazione presentata dal presidente del Fondo ambiente italiano Carandini e dal ministro della cultura Franceschini
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Giornate di Primavera del Fai. Villa “Il Vascello” è stato il luogo più visitato d’Italia. Record assoluto di presenze, duemila in due giorni
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Villa il Vascello, sede nazionale del Grande Oriente d’Italia, luogo ricco di bellezza e di memoria, è stata inserita dal Fai tra i gioielli del patrimonio artistico e culturale italiano da ammirare in occasione delle Giornate di Primavera che il Fondo ambiente italiano (Fai) ha organizzato anche quest’anno. Così sabato 15 e domenica 16 maggio la sede del Goi, immersa nel verde e che dal colle Gianicolo domina Roma, ha spalancato il suo cancello al pubblico per raccontare la sua affascinante storia. Le visite sono state a cura del Fai nel pieno rispetto delle norme di sanitarie.
“Apriamo le porte dell’incredibile” è lo slogan della manifestazione, presentata nel corso di una conferenza stampa, trasmessa via streaming, dal presidente del Fai Andrea Carandini, alla quale è intervenuto il ministro della Cultura Dario Franceschini, diventata ormai irrinunciabile per tantissimi italiani che amano stupirsi di fronte alle bellezze spesso poco conosciute che ci circondano, e che è anche una preziosa occasione per spiegare l’indissolubile intreccio tra Natura e Storia e la Cultura come sintesi delle scienze umane e naturali. Tra parchi storici, residenze reali e giardini, castelli e monumenti, aree archeologiche e musei insoliti, orti botanici, sono 600 le aperture anche quest’anno, che coinvolgono oltre 300 città.
Dal sito web del GOI, 6 Maggio 2021 e 16 Maggio 2021
Villa Il Vascello al Gianicolo e il Grande Oriente d’Italia – ROMA
APERTURA A CURA DI
Delegazione FAI di Roma
ORARIO
Sabato: 10:00 – 18:30
Note: Turni di visita ogni 10 minuti, gruppi di massimo 15 persone
Domenica: 10:00 – 18:30
Note: Turni di visita ogni 10 minuti, gruppi di massimo 15 persone
Contributo suggerito a partire da: € 3,00
A CURA DI DELEGAZIONE FAI DI ROMA
L’area della Villa Il Vascello è compresa, fin dal ‘600, tra l’attuale via delle Fornaci ed un tratto della via Aurelia Antica fino alla Porta S. Pancrazio. Si attesta sul colle Janiculum, territorio di grande importanza strategica fin dall’antichità: Tito Livio ci racconta che il re Anco Marzio lo inglobò all’interno della città di Roma. Un luogo con grande ricchezza di acque sorgive cui si affianca l’Aqua Traiana , fatta costruire dall’imperatore Traiano intorno al 109 d.C. e destinata ad alimentare la zona di Trastevere.
Tra il 1655 e il 1663 l’abate Elpidio Benedetti costruisce la sua dimora subito fuori Porta S. Pancrazio, su progetto e direzione dell’ “architettrice” Plautilla Bricci: un complesso straordinario mantenuto fino a metà Ottocento. Nel 1849 durante la difesa della Repubblica Romana fu scenario dei tragici combattimenti tra le truppe francesi ed i garibaldini che proprio qui trovano un tragico epilogo: ultimo baluardo dei difensori prima delle mura della città. Durante i combattimenti subì danni così pesanti tanto da essere in gran parte demolito.
Nel marzo del 1877 il generale Giacomo Medici, il glorioso combattente che aveva partecipato alla difesa della villa nel 1849, ricevette dal re Vittorio Emanuele II il titolo di ‘Marchese del Vascello’. Il generale, insieme poi a suo figlio Luigi Medici, ristrutturò e ricostruì l’edificio, dando alla villa l’aspetto attuale: una sorta di villa rinascimentale sul modello della Farnesina, con un corpo centrale rettangolare e due avancorpi sul lato nord verso il parco e in direzione di S. Pietro.
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
Sul Gianicolo, sul colle “aureo” della cultura internazionale, della sacralità e della memoria, si erge questa splendida dimora all’interno di un enorme parco, con particolari piantumazioni. Il Grande Oriente d’Italia acquista la Villa Il Vascello nel 1980 che ne diventa la sede nazionale, successivamente al suo addio a Palazzo Giustiniani. Al piano terra, nell’ambiente affacciato sul giardino, si apre una grande biblioteca, che reca sul soffitto gli emblemi massonici in campo azzurro: contiene migliaia di libri, di fondi, di carte di archivio, in continua acquisizione. Il nuovo villino trova una cornice ideale nel giardino che viene restaurato, recuperando nel suo pieno splendore l’assetto paesistico ottocentesco che mette insieme alberi tipici della flora mediterranea con palme, piante esotiche e bacini d’acqua, con nuovo arredi e offrendo splendide vedute dai terrazzi del villino stesso. L’eccezionale percorso di visita si snoda parte all’interno della villa e parte nel grande parco che la circonda, con la sua forte valenza botanico-naturalistica e storica. Qui hanno trovato la morte, nella strenua difesa della Repubblica Romana, Colomba Antonietti, unica donna presente tra i busti della Passeggiata del Gianicolo, e Goffredo Mameli La villa viene aperta al grande pubblico per la prima volta in assoluto.
Testo di Marilda De Nuccio
Giornate di Primavera del Fai. Il Vascello è stato il luogo più visitato d’Italia. Record assoluto di presenze, duemila in due giorni
“Apriamo le porte dell’incredibile” lo slogan della manifestazione Fai, tenuta nel piu’ rigoroso rispetto delle norme di sanitarie anti Covid, e presentata il 6 maggio nel corso di una conferenza stampa, trasmessa via streaming, dal presidente del Fai Andrea Carandini, alla quale è intervenuto il ministro della Cultura Dario Franceschini. La duegiorni del Fondo Ambiente Italiano, nel 2020 saltata a causa del lockdown, è diventata ormai irrinunciabile per tantissimi italiani che amano stupirsi di fronte alle bellezze spesso poco conosciute che ci circondano. Tra parchi storici, residenze reali e giardini, castelli e monumenti, aree archeologiche e musei insoliti, orti botanici, 600 le aperture di quest’anno, che hanno coinvolto oltre 300 città.
Oltre 2000 presenze a Villa il Vascello, in occasione delle due Giornate di Primavera, curate e organizzate il 15 e 16 maggio dal Fai. Un vero e proprio record. La storica sede del Grande Oriente, secondo quanto riferisce un comunicato del Fondo Ambiente Italiano, diffuso a conclusione della manifestazione, si è conquistato il primo posto nella classifica dei cinque luoghi piu’ visitati d’Italia, seguito da Parco Villa Gregoriana, nel cuore di Tivoli al secondo posto, Villa del Balbaniello sulla sponda ovest del Lago di Como al terzo, Villa Blanc al quarto e Villa Mirafiori al quinto, entrambe splendide location della capitale. Un risultato che conferma il grande appeal che la residenza della Massoneria, ricca di storia e di bellezza, continua a esercitare, soprattutto tra i giovani che domenica 16 maggio hanno potuto anche incontrare il Gran Maestro Stefano Bisi. La notizia del primato del Vascello è stata anche data con rilievo del Tg1 Rai delle 20.
(dal sito web del GOI)