MASSIMO RAFFO – IN MEMORIAM

MASSIMO RAFFO – IN MEMORIAM

Massimo Raffo (1944 – 2021)    
Massimo entrò a trent’anni in Massoneria, nel 1974. Suoi “padrini” erano stati due eminenti Fratelli della Rispettabile Loggia “Acaja” n. 691 all’Oriente di Pinerolo: Luigi Frajria imprenditore e John Manganaro, Direttore del personale della Beloit Italia. Quest’ultimo, apprezzando le doti professionali e la dirittura morale di Massimo lo assunse per mansioni tecniche nella importante industria Beloit-Italia che a Pinerolo costruiva macchine per la fabbricazione della carta, filiale europea della Beloit Paper Machine, USA, basata nella cittadina omonima di 36.000 abitanti, al confine tra Wisconsin e Illinois, 150 Km da Chicago.
Raffo svolse con impegno molti ruoli in Loggia e nel 1999 fu eletto Maestro Venerabile. Membro del Rito Scozzese Antico ed Accettato, presiedette la Camera del 30° Grado “Carlo Borsarelli e Franco Vola” a Pinerolo – negli anni 1999/2002. Nel 2001 fu elevato al 33° Grado. Nel 2012-13 ricoprì la carica di Segretario dell’Ispettorato Regionale del Piemonte e Valle d’Aosta. Nel 2013 – 2014 fu nominato Primo Sorvegliante del Sovrano Tribunale Nazionale del 31° Grado, a Roma.
Raffo fu membro della Direzione del CDI – Centro di Documentazione Ipotenusa dal 1996 al 2020, organismo fondato nel 1959 da due eminenti personaggi: Riccardo Sacco, Consigliere dell’Ordine e da Augusto Comba, autorevole storico della Massoneria, docente universitario, 1° Gran Sorvegliante del Grande Oriente d’Italia, a lungo negli anni ‘980 Direttore della “Rivista Massonica”, organo ufficiale del GOI. Quando Augusto Comba fu nominato Presidente Onorario del CDI, nel 2002 Massimo divenne Presidente e Direttore Editoriale della Rivista “L’ipotenusa”, cariche che conservò praticamente fino al 2020.
Nel primo decennio del nuovo millennio, Massimo Raffo aveva anche assunto il ruolo di Segretario del CeSMAP, Centro Studi e Museo d’Arte Preistorica – Museo Civico di Archeologia e Antropologia della Città di Pinerolo, svolgendovi quotidianamente un eccellente lavoro, in linea con le sue caratteristiche professionali e morali; inoltre partecipò col Direttore del Museo Dario Seglie a vari incontri per la realizzazione di Progetti europei, diretti dall’UE di Bruxelles.
Causa severi problemi di salute afferenti anche la sfera intellettiva, le sue condizioni globali declinarono velocemente fino al recente decesso avvenuto il 28 Luglio 2021.
Sempre i Fratelli gli sono rimasti vicini e solidali; la moglie Sig.ra Franca Bertazzi ed i due figli Stefano ed Edoardo gli hanno portato ogni conforto ed assistenza.
Massimo Raffo lascia un ricordo indelebile in tutti coloro che hanno avuto la ventura di incontrarlo e di conoscerlo.
In particolare noi della Redazione della rivista “L’ipotenusa” ed i Soci e Membri del Consiglio Direttivo del CDI, continueremo a sentirlo vicino ad esortarci a mirare in alto e raggiungere nuove importanti mete.
Dario Seglie, Presidente del CDI
Marco Pisanchi, Consigliere del CDI
Paolo Gardiol, Direttore editoriale de “L’ipotenusa”